Associazione Culturale

Visioni e Illusioni

Il grande cinema del '900

2015-2022: 7 ANNI DI VISIONI E ILLUSIONI

Proiezioni, presentazioni di libri, concerti, eventi: la storia per immagini dell'Associazione Culturale Visioni e Illusioni dal 2015 al 2022.

 

MANIFESTO IN ARMONIAIl concerto-evento “In armonia”, organizzato dall’Associazione culturale Visioni & Illusioni per celebrare il suo decennale, è stata una grande festa di musica e inclusione. Tenutosi il 1° ottobre presso la Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica – Ennio Morricone, l’evento che ha registrato il ‘tutto esaurito’ con ben 680 spettatori presenti,  ha visto la straordinaria performance della BIO – Blind Inclusive Orchestra, l’ensemble di musicisti non vedenti e ipovedenti, diretto dal maestro Alfredo Santoloci che ha incantato il vasto pubblico con un repertorio che spaziava dalla classica al jazz, passando per le colonne sonore più amate. Aperto dai saluti del Presidente Ettore Spagnuolo con Guido Barlozzetti e Alberto Castagna, presentato da Sara Garino e preceduto da un brevissimo filmato sui 10 anni dell’Associazione, il concerto si è concluso con l’esecuzione del tema di ‘Sacco e Vanzetti’ di Ennio Morricone in ricordo al compianto Presidente Onorario di Visioni&Illusioni Giuliano Montaldo.

NUMERI ASSOCIAZIONE

 

 

 

Presente anche il sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri che ha sottolineato l’importanza di una manifestazione dedicata all’inclusione. Ed un messaggio ha inviato anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Tra gli ospiti istituzionali presenti in sala la presidente di Acea Barbara Marinali; presente anche il presidente di Anica Francesco Rutelli che ha ricordato l’impegno attivo dell’associazione “Visioni & Illusioni” per valorizzare la cultura cinematografica. Presenti in sala anche il regista Luca Manfredi, l’attrice Claudia Campagnola, il maestro Gianni Mazza che si è anche unito all’orchestra per un contributo. Presente anche Federico Paciotti chitarrista della popolare band di adolescenti di fine anni ’90 Gazosa, che poi si è diplomato al conservatorio in canto lirico e che anche lui ha supportato la band.

 

La serata, dedicata alla memoria del compianto presidente onorario Giuliano Montaldo, è stata un omaggio al potere universale della musica di unire le persone, superando ogni barriera. Il pubblico ha accolto con entusiasmo l’esecuzione di brani di grandi compositori come Mozart, Bach, Vivaldi, Rossini, Korsakov, Piovani, Morricone, Cipriani, Rota, Gershwin e Piazzolla, nonché una composizione originale del Maestro Alfredo Santoloci, direttore dell’orchestra.

FINALE

“Siamo estremamente soddisfatti del successo di questo evento – ha dichiarato Ettore Spagnuolo, presidente di Visioni & Illusioni- La BIO (Blind Inclusive Orchestra) ha dimostrato ancora una volta che la disabilità non è un limite, ma un’opportunità per esprimere al massimo il proprio talento. Siamo orgogliosi di aver contribuito a diffondere questo messaggio e di aver creato un momento di grande emozione e condivisione”.

Il concerto è stato anche l’occasione per riflettere sull’importanza dell’inclusione sociale e per sostenere progetti che valorizzano le diversità. Visioni & Illusioni, da sempre impegnata nella promozione della cultura e dell’arte, conferma il suo impegno a favore di iniziative che promuovono l’uguaglianza e l’accessibilità.

NEL CORSO DELLA SERATA ALL’ANICA ANCHE IL RICORDO DEL PRESIDENTE ONORARIO DELL’ASSOCIAZIONE GIULIANO MONTALDO AD UN ANNO DALLA SCOMPARSA.

Il 10 settembre 2024 alla Sala Cinema dell’Anica di Roma l’Associazione Visioni e Illusioni ha reso omaggio ad un grande regista, Luigi Comencini, ricordando insieme la figura del Presidente Onorario Giuliano Montaldo ad un anno esatto dalla sua scomparsa.

un ragazzo di calabriaAutore di tanti capolavori del cinema italiano del ‘900, da “Pane, amore e fantasia” a “Tutti a casa” e “Lo scopone scientifico”, fin dai suoi esordi con il cortometraggio “Bambini in città” (1946) e il suo primo film “Proibito rubare” (1948), Luigi Comencini ha mostrato un particolare interesse per il periodo dell’infanzia/adolescenza, un tema che lo lo ha accompagnato per tutta la sua carriera, attraverso film come “Incompreso”, “Voltati Eugenio” fino al suo ultimo film “Marcellino pane e vino” passando per i televisivi “Le avventure di Pinocchio” e “La Storia”.

A tale interesse si accompagnava anche la sua grande abilità nel dirigere giovanissimi interpreti, spesso esordienti. Come nel caso del film proiettato nell’occasione, “Un ragazzo di Calabria” (1987) per il quale il regista scovò il protagonista direttamente nei luoghi dove sarebbe stato girato il film, affiancandogli due grandi attori come Gian Maria Volonté e Diego Abatantuono.

Scritto dallo stesso Comencini insieme alla figlia Francesca e a Ugo Pirro, il film è ispirato alla figura di Francesco Panetta, calabrese di Siderno, primatista italiano nei 3000 metri siepi, che nel 1987 vinse l’oro ai mondiali di Roma. La storia è quella di un ragazzino di 13 anni di un paesino della provincia di Reggio Calabria che cova il desiderio di diventare un atleta contro il volere del padre che desidera farlo studiare per sottrarlo alla miseria della sua condizione.