Associazione Culturale

Visioni e Illusioni

Il grande cinema del '900

2015-2022: 7 ANNI DI VISIONI E ILLUSIONI

Proiezioni, presentazioni di libri, concerti, eventi: la storia per immagini dell'Associazione Culturale Visioni e Illusioni dal 2015 al 2022.

Giusto cento anni fa, l‘8 marzo del 1924, nasceva a Verona Walter Chiari (al secolo Walter Michele Armando Annichiarico), indimenticabile attore teatrale, cinematografico e uno dei più noti comici dello spettacolo italiano del varietà televisivo dagli albori fino alla fine degli anni Sessanta.

Nel centenario della nascita, l’Associazione Visioni&Illusioni gli ha reso omaggio nel corso di una serata che si è svolta il 13 giugno nella Sala Cinema dell’Anica.

locandina il giovediDopo i saluti del Presidente Ettore Spagnuolo e con la conduzione di Alberto Castagna, la serata è iniziata con la presentazione del libro 100% Walter: Chiari. Biografia di un genio irregolare” (Baldini + Castoldi) di Michele Sancisi, intervenuto con un videomessaggio, con la collaborazione del figlio dell’attore, Simone Annichiarico, presente all’evento. È seguita la proiezione di uno spezzone di un programma televisivo che mostrava l’incontro avvenuto alcuni anni fa tra lo stesso Annichiarico e Roberto Ciccolini, che all’età di otto anni aveva affiancato Walter Chiari nel film “Il Giovedì”.

Proprio “Il Giovedi’” (1964) di Dino Risi è stato il film scelto dall’Associazione per ricordare il grande attore scomparso nel 1991, ritenuto da gran parte della critica, il piùrappresentativo (insieme a “Bellissima” di Luchino Visconti) della sua ricca carriera cinematografica.

Un ricordo della lavorazione del film l’ha quindi offerto al pubblico il notaio Antonio Matella che vi partecipò come comparsa.

copertina libro walter chiariAd introdurre la proiezione, infine, il critico Guido Barlozzetti con un video nel quale ha tra l’altro evidenziato come “Il Giovedì” fosse una commedia divertente e amara nello stesso tempo, come nello stile del regista Dino Risi che era reduce dallo straordinario successo di “Il sorpasso” uscito l’anno prima, mettendo in luce tutte le doti di mattatore di Walter Chiari che però al cinema non ha avuto la stessa fortuna riscossa in teatro e in televisione.

E “ITALIAN PARTY” DI GIANBALVO E NAPOLITANO
LA SERATA ALL’ANICA IN RICORDO DI VERA PESCAROLO MONTALDO

Doppio programma il 16 maggio alla Sala Cinema dell’Anica, nella serata che Visioni&Illusioni ha voluto dedicare alla memoria di Vera Pescarolo Montaldo, compagna di vita e di lavoro di Giuliano Montaldo, già Presidente Onorario dell’Associazione.

Dopo i saluti del Presidente Ettore Spagnuolo, si è passati alla presentazione di un volume fotografico firmato da Letizia Giambalvo e Vitaliano Napolitano, Italian Party”, con gli autori intervistati da Alberto Castagna. Il libro in questione raccoglie 180 scatti tra le migliaia eseguiti dalla coppia di fotografi conosciuti ed amati da chiunque frequenti gli ambienti del cinema e i circoli mondani della capitale, nei trent’anni durante i quali hanno documentato gli eventi della capitale, immortalando première cinematografiche, inaugurazioni, vernissage, compleanni di potenti e di starlette. Nel corso della presentazione, un breve filmato ha illustrato il profilo del loro lavoro.

locandina la stazioneLa serata è proseguita con la proiezione del saluto (qui il link del video https://www.youtube.com/watch?v=L2kofLtyon8) che Sergio Rubini ha inviato all’Associazione per ricordare il suo esordio da regista, “La stazione” (1990), vincitore di numerosi premi tra i quali quello della Settimana internazionale della critica alla Mostra del Cinema di Venezia, due David di Donatello (per il quale aveva ottenuto ben 8 candidature), due Nastri d’Argento, un Globo d’Oro e due Ciak d’Oro.

Tratto dall’omonimo lavoro teatrale di Umberto Marino, scritto proprio sulla figura e sulle caratteristiche dell’allora giovane Sergio Rubini, il film racconta l’incontro tra un timido e metodico capostazione di una quasi isolata stazione ferroviaria pugliese e una giovane e bella donna (interpretata da Margherita Buy) in fuga da un uomo violento (Ennio Fantastichini).

La consueta e preziosa introduzione del critico Guido Barlozzetti, ha preceduto la proiezione del film che ha riscosso grande successo tra gli spettatori.

L’Associazione Visioni&Illusioni ha reso omaggio a Sandra Milo, scomparsa il 29 gennaio scorso, con la proiezione del film “La visita” (1963) di Antonio Pietrangeli nella Sala Cinema dell’Anica mercoledì 10 aprile.

locandina la visitaNel film l’attrice (che ebbe, per questa interpretazione, la candidatura ai Nastri d’Argento) interpretava il ruolo da protagonista di Pina, una impiegata presso il consorzio agrario di un piccolo paese del ferrarese in riva al Po che, tramite un annuncio pubblicato su una rivista, conosce e decide di incontrare un maturo commesso di una libreria di Roma, interpretato dall’attore francese François Périer.

Con questo evento, Visioni&Illusioni è tornata ancora una volta a celebrare il grande cinema italiano, a lungo sostenuti dalla preziosa presenza del Presidente Onorario Giuliano Montaldo e da tante, grandi personalità tra le quali la stessa Sandra Milo, che fu ospite dell’Associazione in occasione della proiezione di “Adua e le compagne” nel gennaio del 2019.

La serata presentata da Alberto Castagna, è iniziata con il saluto del Presidente di Visioni&Illusioni Ettore Spagnuolo ed ha visto l’intervento della figlia di Sandra Milo, Debora Ergas e la partecipazione di altre personalità del mondo del cinema, della cultura e delle istituzioni tra i quali il regista Luca Manfredi, l’ex Ministro Margherita Boniver, Eleonora Brown, Lucia De Sica, Alessandra Spagnuolo e i conduttori radiofonici Emilio Sturla Furnó e Stefano Farinetti.

Prima della proiezione, la consueta introduzione al film da parte del critico Guido Barlozzetti.

PROIETTATE DUE PUNTATE DELLO SCENEGGIATO RAI DIRETTO DAL MAESTRO.

L’Associazione Visioni&Illusioni ha reso omaggio al suo Presidente Onorario Giuliano Montaldo nel giorno del suo compleanno, il 22 febbraio 2024, presso la Sala Cinema dell’Anica, in una serata-evento durante la quale sono state proiettate due puntate (la prima e l’ultima) dello sceneggiato “Marco Polo”, a 700 anni dalla scomparsa dell’esploratore veneziano e per gentile concessione della RAI.

marco polo locandinaPrima collaborazione tra le televisioni occidentali e una cinese, lo sceneggiato diretto da Giuliano Montaldo ottenne uno straordinario successo con la sua messa in onda in prima visione su Rai Uno dal 5 dicembre 1982 al 23 gennaio 1983, trasmesso in ben 46 paesi, tra gli altri dalla NBC negli Stati Uniti, da Antenne 2 in Francia e da RTVE in Spagna.

Rimarchevole il cast del film capitanato da Kenneth Marshall nel ruolo dell’esploratore veneziano cui si affiancavano, tra gli altri, attori del calibro di Denholm Elliott, Anne Bancroft, John Gielgud, Leonard Nimoy, Burt Lancaster e persino il futuro Vice Ministro della Cultura della Repubblica Popolare Cinese, Ying Ruocheng.

Con questa grande e spettacolare produzione internazionale, Giuliano Montaldo fu l’unico italiano a avere vinto prestigioso Premio Emmy come migliore serie televisiva presentata negli Stati Uniti, l’equivalente dell’Oscar.

A rievocare l’avventurosa lavorazione di “Marco Polo”, il critico e saggista Guido Barlozzetti e Manuela Pineschi, Segretario Generale dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello che nel 1981, da Segretaria di Produzione, partecipò alle riprese dello sceneggiato sui set di Venezia e in Marocco e che ha ricordato anche gli anni in cui ha lavorato con Montaldo quando era Presidente dei Premi David di Donatello.

Presentata dal giornalista Alberto Castagna con il Presidente dell’Associazione Ettore Spagnuolo, la serata ha visto la presenza in platea di personaggi della cultura e delle istituzioni tra i quali il Presidente di TIM Salvatore Rossi, l’attrice Eleonora Brown e Alessandra Spagnuolo.